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al testo di Elena Segato
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Stellina effervescente, saltelli qua e là nel lago, pensi sia giunta l’ora della verità, ma non ti accorgi che sono solo piccole innocue bugie. T’accartocci nella culla, ti lecchi le ferite, vorresti vivere come nessuno al mondo, vivere oltre ogni aspettativa, sognare tra spuma e bolle. Lo guardi, ti fa ridere, è simpatico, è solo un po’ evanescente, forse nemmeno esiste. Il cavaliere celeste scese da cavallo quel dì di festa, prese per mano la fanciulla, la fece danzare nel mezzo del prato. Le sfiorò con una stellina la fronte, infine scomparve nel nulla. Stellina fatata, morbida, al profumo di rosa marina, non sfumare nell’infinito, ma dimmi che la vita è bella giorno dopo giorno, vorrei crederci. |
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